Poi una non si deve incazzare.
Gli sto dietro da quando era talmente magro da potersi nascondere
dietro un palo dell’illuminazione pubblica. Butterato e con dei crateri in
faccia che manco la Luna. Con dei capelli che, perdio, dopo aver visto il video
di “Yellow” è stato registrato un aumento consistente dei suicidi da parte dei
parrucchieri in tutto il sud della Gran Bretagna.
Gli sto dietro da allora. Se lo cagava giusto sua madre
perché tutti sanno che “ogni scarrafone è bello a mamma soja”.
Ho tutti i cd. Ho i live in dvd. Due concerti all’attivo (ma
solo perché ha dei prezzi tali per cui bisognerebbe vendere un rene e, guarda
caso, ne ho proprio solo due) ma NIENTE. Non sa nemmeno che esisto.
E tu, TU, che prima Brad e poi Ben e poi lui addirittura te
lo sposi…MO’ DICI CHE VI SIETE LASCIATI PER COLPA TUA PERCHE’ “SEI UNA
BRAVISSIMA MAMMA (che poi, Guinetta, viva la modestia eh?) MA UNA COMPAGNA
VULNERABILE”. Che vuol dire vulnerabile poi? Da te non usano aggettivi come “instabile”,
“mezzasega”, “allergicaall’impegno”, “cazzara”?
E vorrei capire una cosa: perché a casa mia passo per rompiballe
se mi lamento per la tazza sporca sul banco della cucina, i calzini in giro e
la porta aperta quando fuori ci sono 2 gradi e mezzo mentre TU che sei vegana,
che mangi solo bio, che compri solo se è a metro zero, neanche kilometro, che
“quello si fa così e quello si fa colà” invece di essere eletta la regina
incontrastata delle sfilacciatesticoli e venire abbandonata come la birra
dell’Eurospin dopo appena un sorso VIENI ADDIRITTURA RIMPIANTA?
Che Chris –per sua stessa ammissione a mezzo stampa
mondiale- c’ha messo un anno a riprendersi dalla batosta eh! C’ha scritto in
mezzo un album con le signore contropalle e quindi anche questo trauma ha avuto
comunque risvolti positivi, ma..UN ANNO!
Dodici mesi a piangerti appresso. Che me lo vedo steso tipo
zerbino, con la scritta WELCOME sul retro della maglietta, pronto a farsi
calpestare dalle tue scarpe in pelle vegan pur di averti addosso.
L’apoteosi poi sta tutta nel fatto che esiste un blog tuo in
cui dai consigli di coppia. Una roba tipo “come far funzionare il rapporto e
come mantenere viva la passione”. Che è un po’ come se io dessi dritte sugli
sport estremi o come se Galeazzi diventasse presidente della Weight Watchers.
Dai, Guinny, lascia stare. Non lo meritavi Chris. E, se
proprio te la devo dire tutta, non ti meriti neanche quella pelle senza una
ruga né uno straccio di punto nero, quel culo senza cellulite che a 44 anni
sfida visibilmente la forza di gravità e quello stacco di coscia lungo quanto
la Salerno-Reggio Calabria.
Non sei degna.
Vulnerabile e indegna.
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