Sabato, con tutta probabilità e con molta rassegnazione, è stata l'ultima giornata di mare.
Per l'occasione abbiamo scelto un bagno in cui non siamo mai stati, convinti che tanto saremmo stati in pochissimi.
E pochissimi eravamo, sì, ma con una media di 32 bambini per centimetro quadrato.
Solo le tre famiglie nella fila di ombrelloni di fronte alla nostra ne avevano circa 4 a cranio (Bea Lorenzin, saresti fiera di loro. Questi non hanno onorato il fertility day. Questi son proprio passati alla fertility week).
Mentre l'Inge e la nana erano a fare il bagno -cosa che io mi sono rifiutata categoricamente di fare perchè se la temperatura esterna non supera i 35° non mi bagno neanche l'unghia dell'alluce- sono rimasta ad ascoltare i dialoghi incrociati tra i genitori.
I padri, tre marcantoni brizzolati e con il pettorale prepotente, erano impegnati in una discussione piuttosto concitata.
Che una si aspetta che l'argomento principale sia "quanto si pompa in palestra: kg di bilanciere sollevati" o "minchia il Psg che squadrone che s'è fatto" o ancora "di come nelle prove libere Hamilton abbia fatto il mazzo a tarallo a Vettel".
No.
Io vi giuro su quanto ho di più caro al mondo (e quel che ho di più caro al mondo in quel momento stava sguazzando nell'Adriatico) che stavano parlando di COME L'ADESIONE A SCIENTOLOGY AVESSE INFLUITO NEGATIVAMENTE SUL MATRIMONIO TRA CRUISE E LA KIDMAN.
<< No ma guarda che lei inizialmente aveva anche provato ad adattarsi, ma poi non ce l'ha fatta più.>>
<< Sì, avevo letto qualcosa anche io....ma son degli invasati...fanno delle robe che proprio non stanno in piedi...>>
<< Eh! Proprio! Ma pure John Travolta è uno di loro, pazzesco.>>
Ora, io non vorrei esagerare e passare per quella che le spara grosse, ma giurerei di aver sentito l'urlo disperato di milioni di molecole di testosterone mentre andavano perse per sempre.
Ho spostato quindi l'attenzione sul gruppo delle mamme mentre le figlie più grandi vagavano per la spiaggia urlando "limonata!! cocco fresco! Cocco e limonata!" mostrando livelli di abusivismo preoccupanti.
La discussione verteva sulla scelta del materiale scolastico: zaino, astuccio, grembiule, quaderni, cancelleria varia.
Per comodità le tre amiche saranno tizia A, tizia B e tizia C.
Tizia A, preparatissima sull'argomento, tartassava tizia B con domande tipo "ma lo zaino? L'hai preso lo zaino? Come l'hai preso? A tre scomparti? A quattro? Con l'astuccio già incluso o no? Di quelli a traino o con spallacci rinforzati? Perchè il peso va distribuito eh, ma quindi? Dove l'hai preso?"
Tizia B, con occhio vitreo e con in mano una tazzina di plastica e piena di sabbia, fingeva di bere il the che il figlio piccolo le aveva coercitivamente offerto (e che continuava a tirarle cazzotti al grido di "BEBITHE MAMMA..BEBIIIIIII") visibilmente in difficoltà e messa all'angolo da quella Mayweather delle domande a raffica.
Tizia B: << ...io ancora non ho comprato nient......>>
Tizia A: << COME NO?????!!!!!!!! MASSSSSSEI MATTAAAAA??????? INIZIANO LA SCUOLA TRA DUE SETTIMANEEEEE...IO LO ZAINO GLIEL'HO COMPRATO A GIUGNO!!!!!!! Va beh, comunque, lo abbiamo preso con 6 scomparti diversi - 1 grande, 3 medi e due laterali più piccoli-barra di trazione regolabile e il carrello con le ruotine perchè così riesce a manovrarlo perfettamente.>>
.....e "sticazzi" non ce li mettiamo? Erano finiti come optional?
(Il carrello con le ruotine per manovrarlo meglio. Caro bambino, tu ancora non lo sai ma la tua mamma ti ha regalato IL CESSNA degli zaini, così invece di appoggiarlo, potrai tranquillamente farlo atterrare in classe tra gli applausi estasiati dei tuoi compagni come il più figo e rodato dei piloti Ryanair. Sei contento?)
Tizia B, sfinita, continuava bere the alla sabbia e a cercare con lo sguardo l'aiuto di Tizia C,che nel frattempo stava urlando anatemi a caso alla figlia di mezzo, incastrata nell'altalena.
Ma assetata di sangue, Tizia A continuava a picchiare duro, sempre di più, sempre più forte, in un susseguirsi di diretti, ganci e montanti su grembiuli/astucci e qualsiasi cosa potesse mettere ancora più in difficoltà un'avversaria alle corde.
Ormai eravamo a tanto così dall'inizio della conta dell'arbitro per convalidare il Ko, perchè davvero non c'era più speranza.
E io non riuscivo a smettere di fissarle. Era uno spettacolo psicologicamente splatter, di quelli che sai che andranno a finire male, ma non riesci proprio ad evitare di guardare (come quando, da piccola, mi intrippavo per quei documentari atroci in cui il coccodrillo dilaniava la povera antilope che si era fermata a bere un sorso d'acqua nel laghetto).
Comunque mentre pensavo che Tizia A avesse ormai dato il meglio di sè, è sbucato dal nulla un figlio piccolissimo, malfermo sulle gambe e con una lingua ancora tutta sua, che le si è avvicinato brandendo un bastoncino e dicendo "mamma...pappa......"
<< Pappa amore? che pappa è?>>
<< A PA...>>
<< la pasta? amore? o è un biscotto? una banana? una brioche? cos'è amore?>>
<< A GA..>>
<< la ciccia? la pizza? la torta? una crostata? dillo a mamma, cos'è???>>
E quindi, niente. Io a questo punto il motivo per cui il marito si è lanciato sui grandi interrogativi del secolo -ossia perchè Scientology abbia distrutto il matrimonio della Kidman e Cruise- un pò lo capisco.
Tanta stima, amico. Tanta stima.
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